Onorevoli Deputati! - L'unito decreto-legge si rende indispensabile e urgente per assicurare la permanenza in servizio dei 1.316 agenti ausiliari trattenuti della Polizia di Stato del 63o e del 64o corso, reclutati quali agenti ausiliari di leva ai sensi dell'articolo 47 della legge 1o aprile 1981, n. 121, e successive modificazioni.
      Entro il mese di ottobre i predetti agenti, in mancanza di un apposito provvedimento d'urgenza, verrebbero congedati, con una grave perdita per l'Amministrazione della pubblica sicurezza che vedrebbe contestualmente ridotta la forza effettiva della Polizia di Stato, con conseguenti effetti negativi sulla funzionalità della medesima Amministrazione, anche ai fini dell'attività di contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata.
      L'intervento è pertanto finalizzato - anche in relazione a quanto emerso nel corso dell'esame parlamentare del disegno

 

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di legge di conversione del decreto-legge 3 aprile 2006, n. 135 - a prolungare fino al 31 dicembre 2006 il trattenimento in servizio degli ultimi 1.316 agenti ausiliari interessati.
      L'articolo 1, comma 1, autorizza, pertanto, il Ministro dell'interno a prolungare sino al 31 dicembre 2006 il trattenimento degli agenti ausiliari della Polizia di Stato del 63o e del 64o corso.
      I successivi commi 2 e 3 disciplinano la copertura finanziaria dell'intervento, assicurata attraverso l'utilizzo di parte del fondo per le esigenze correnti del Ministero dell'interno, di cui all'articolo 1, comma 27, della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006).
      L'articolo 2 fissa l'entrata in vigore del decreto-legge al giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
 

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